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Né Troppo Buono, Né Cattivo - Trova L'Equilibrio Perfetto attraverso l'Assertività


Né Troppo Buono, Né Cattivo - Trova L'Equilibrio Perfetto attraverso l'Assertività
Né Troppo Buono, Né Cattivo - Trova L'Equilibrio Perfetto attraverso l'Assertività

Nella società attuale, il concetto che "più sei buono più la gente ti mangia, mentre più sei cattivo più ti rispetta" può apparire come un'amara verità per molti. Questa percezione può spingere le persone a chiudersi in se stesse o a adottare un comportamento aggressivo per proteggersi. Tuttavia, questa visione non solo è riduttiva, ma può anche portare a relazioni interpersonali disfunzionali e a una vita meno soddisfacente. La chiave per una convivenza equilibrata non sta nell'essere cattivi, ma nel saper adottare una posizione assertiva che bilanci gentilezza e fermezza.


L'assertività come via di mezzo

L'assertività non è aggressività; è l'arte di esprimere i propri pensieri e bisogni in modo diretto e rispettoso, senza calpestare i diritti degli altri. Essere assertivi significa rispettare sé stessi e gli altri, comunicando in modo chiaro e onesto le proprie esigenze e aspettative.

Imparare a dire "no" è un elemento fondamentale dell'assertività. Molte persone faticano a rifiutare le richieste per paura di offendere o di creare tensioni. Tuttavia, dire no quando necessario è vitale per mantenere i propri confini e per evitare di sentirsi sopraffatti o sfruttati.


Esempio pratico: Il caso della dipendente non pagata

Consideriamo il caso di una dipendente, chiamiamola Marta, che lavora in un'azienda dove il capo ritarda frequentemente i pagamenti degli stipendi. Inizialmente, Marta decide di non sollevare la questione, temendo di disturbare o di apparire in conflitto con il capo. Questa scelta, per quanto comprensibile, crea un precedente pericoloso. Il capo potrebbe interpretare il silenzio di Marta come un segno di accettazione o, peggio, di debolezza.

Man mano che i mesi passano, la situazione finanziaria di Marta diventa critica. Sentendosi angosciata e senza alternative, decide infine di affrontare il suo capo. Tuttavia, a questo punto, il capo ha già consolidato la sua percezione di Marta come di una persona che non solleva problemi, rendendo così più difficile per lei essere presa sul serio.

Se Marta avesse espresso la sua preoccupazione fin dal primo ritardo nel pagamento, avrebbe stabilito un precedente di aperta comunicazione e di rispetto per i suoi diritti. Affrontare la questione in modo assertivo avrebbe potuto includere una conversazione in cui Marta, esprimendo rispetto per il suo ruolo e comprensione per le eventuali difficoltà aziendali, chiariva tuttavia che il pagamento puntuale dello stipendio era essenziale per lei e non negoziabile.


Diventare più assertivi non è solo una questione di migliorare le proprie relazioni interpersonali, ma anche di sviluppo personale. L'assertività influisce sulla nostra autostima e sul modo in cui ci percepiamo e ci presentiamo al mondo. Ecco alcuni modi per rafforzare l'assertività:


1. Praticare l'auto-riflessione

L'auto-riflessione è un processo fondamentale per comprendere meglio se stessi. Si tratta di prendersi il tempo per pensare attivamente alle proprie azioni, reazioni e sentimenti. Valutare i propri limiti e bisogni non solo aiuta a comunicarli meglio agli altri, ma permette anche di capire quando siamo stati troppo accomodanti o, al contrario, troppo rigidi. Diari di riflessione, sessioni di meditazione e incontri di terapia possono essere strumenti utili per facilitare questo processo.


2. Imparare da modelli positivi

Il modello di apprendimento osservazionale suggerito da Albert Bandura dimostra quanto possiamo imparare osservando gli altri. Identificare e osservare come le persone assertive gestiscono i conflitti e comunicano i loro bisogni può offrire preziosi spunti. Puoi trovare questi modelli nella vita reale, nei libri, nei film o nei leader del settore. Concentrati su come formulano le loro richieste, come rispondono al disaccordo e come mantengono il rispetto per sé stessi e per gli altri.


3. Partecipare a corsi di formazione

Esistono numerosi corsi, sia online che in persona, che possono insegnare le fondamenta dell'assertività. Questi corsi offrono non solo teoria, ma anche esercizi pratici che possono essere simulati in un ambiente sicuro. Partecipare a workshop o seminari è anche un ottimo modo per ricevere feedback immediati sul proprio stile di comunicazione e per imparare a gestire situazioni diverse in modo assertivo.


4. Chiedere feedback

Il feedback è essenziale per il miglioramento personale. Chiedere ai colleghi, agli amici o ai familiari come percepiscono il tuo modo di comunicare può offrire nuove prospettive sul tuo comportamento. È importante selezionare persone di fiducia che credi possano fornire osservazioni sincere e costruttive. Utilizza questo feedback per identificare aree di forza e aspetti da migliorare.


Esempio concreto di sviluppo dell'assertività

Immagina di essere in una riunione di lavoro e di sentire che il tuo punto di vista non viene considerato. Un approccio passivo potrebbe portarti a rimanere in silenzio, mentre uno aggressivo potrebbe farti interrompere gli altri o imporre il tuo parere. Un approccio assertivo, invece, sarebbe esprimere calma e chiaramente il tuo punto di vista, spiegando perché credi sia valido e chiedendo agli altri di considerarlo. Dopo la riunione, potresti chiedere un feedback al tuo capo o a un collega fidato su come hanno percepito il tuo intervento. Questo ti aiuterà a capire se il tuo modo di esprimerti è stato efficace e rispettoso.

Implementare queste pratiche nella tua vita quotidiana ti aiuterà a sviluppare un equilibrio tra rispetto per gli altri e per te stesso, rafforzando la tua capacità di essere assertivo in modo efficace e rispettoso.


Conclusione

Mantenere l'equilibrio tra gentilezza e fermezza migliora non solo le relazioni interpersonali ma anche la qualità della vita in generale. L'assertività permette di navigare le complessità delle interazioni umane con integrità e rispetto, assicurando che i propri diritti e quelli altrui siano ugualmente protetti. Nel caso di Marta, adottare un approccio assertivo fin dall'inizio avrebbe potuto prevenire mesi di stress e complicazioni, dimostrando che il rispetto di sé è il primo passo verso il rispetto reciproco in ogni relazione.



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